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--------------------------------------------------------------------- Il mio ciclo triennale ...... I mio ciclo triennale …. Il mio ciclo triennale di spontanea collaborazione con il dipartimento di matematica con la facoltà di giurisprudenza e con la facoltà di economia termina con l’inizio dell’anno accademico in corso anno 20/21. Spero che il mio apporto spontaneo abbia fornito spunti utili ai fini pedagogici e ai fini di utili indicazioni per una valida metodologia della ricerca scientifica. Spero solamente di riuscire a placare il mio rammarico per non aver potuto offrire pretesti sufficienti ai fini della ricerca scientifica su basi individualistiche. E ai fini di una teoria della conoscenza spendibile ai fini di una fruttuosa produzione scientifica negli ambiti degli studi dove ho tentato di offrire “ i miei spunti critici” immaginando che chi abbia lo scopo di spendersi ai fini della ricerca scientifica abbia potuto trovare nelle riflessioni che ha potuto ricavare anche grazie al mio modestissimo apporto quell’amore per la verità in mancanza del quale risulta vano ogni tentativo di ricerca che voglia assurgere “ai crismi” della razionalità critica ai fini di una valida teoria della conoscenza scientifica. Ho il solo dispiacere di avere ottenuto a fronte della mia spontaneità il rigidismo accademico a fronte del mio anti-dogmatismo il settarismo e a fronte del mio afflato metafisico il convenzionalismo autocratico. Il mio impegno però per questa città perché essa torni a vivere non cessa con il termine di questa “ mia breve esperienza didattica” perché preferisco trovare nell’uomo comune “il tarlo di una esistenza” che mai può trovare conforto se essa non è spesa a servizio degli altri . Ed io nelle pieghe di una esistenza vissuta senza dogmi trovo più realismo e speranza che nelle Istituzioni che vivono di regole il cui rispetto mina i principi della libertà individuale in mancanza dei quali la speranza in una vita migliore appare un inutile ed illusorio esercizio. -- Il valore di una merce non dipende dalla sua natura, ma dalla stima degli uomini, anche se quella stima è folle. (Diego De Cavarubbias) -- La proprietà è una conseguenza necessaria della natura dell'uomo. (Claude Frédéric Bastiat) -- La tassa migliore è sempre la più leggera. -- L'economia si occupa dei problemi fondamentali della società; interessa tutti e appartiene a tutti: è il principale e specifico studio di ogni cittadino. (Ludwig von Mises) --
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